
Nuove importanti rivelazioni sul caso dell’omicidio di Giulia Cecchettin da parte di Filippo Turetta. Stavolta a parlare è Gabriella Marano, consulente della famiglia Cecchettin, intervistata da Storie Italiane su Rai 1. La Marano spiega che fu proprio Giulia ad insistere affinché Filippo si facesse visitare da uno psicologo. Ma poi evidentemente qualcosa è andato storto.
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Psicologo per Turetta: la rivelazione di Gabriella Marano
“Lui ha provato tre volte, da tre terapeuti diversi, sollecitato da Giulia. – racconta Gabriella Marano ai microfoni di Storie Italiane, mentre è in diretta su Rai 1 – I segnali c’erano? Assolutamente sì. È stata la stessa Giulia che ha fatto la telefonata (allo psicologo) e che ha invitato Filippo Turetta a farsi curare. C’è un messaggio di Giulia che dice: “È stato proprio cattivo e mi ha fatto paura’”.

“Filippo è andato prima da un terapeuta con un primo incontro gratuito. Ma a quell’incontro non avrebbe parlato. – spiega ancora Gabriella Marano – Ci sarebbe stato un secondo incontro. ma non si è presentato. E poi un terzo, ma dove fa scena muta. È andato anche presso lo sportello dell’università, ma sembra che i tempi di attesa fossero lunghi. Poi Giulia lo ha iscritto al progetto della Regione Veneto che prevede incontri per ragazzi a costo zero e lì avrebbe fatto degli incontri, quindi lì va capito cosa sia successo, questo è il percorso”.
Insomma, il fatto che Filippo Turetta soffrisse di problemi mentali talmente gravi, da indurre chi lo conosceva bene a consigliargli di frequentare uno psicologo, sembra fosse un fatto noto. Purtroppo però, né i suoi genitori, né la famiglia di Giulia, compresa la sorella Elena, sono riusciti a comprendere fino in fondo la pericolosità della situazione. E non sono dunque riusciti ad evitare la tragedia che ha portato alla barbara uccisione della 22enne.
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