L’Abruzzo sta affrontando condizioni meteorologiche estreme con piogge incessanti che hanno colpito in particolare la fascia costiera. La situazione più grave si verifica nell’area metropolitana che comprende Pescara, Montesilvano e Francavilla al Mare, dove le strade sono inondate, alberi sono caduti sulle auto e case e attività commerciali al livello della strada sono state allagate.
A Montesilvano, il sindaco Ottavio De Martinis ha sospeso per due giorni le attività didattiche dell’istituto Alessandrini a causa di problemi elettrici dovuti a infiltrazioni d’acqua. È stato anche vietato l’accesso alla riserva naturale di Santa Filomena e la sosta nelle strade adiacenti, ad eccezione di via Aldo Moro lungo la spiaggia.
A Pescara, diverse strade sono state chiuse, inclusi sottopassi e una via importante verso la capitaneria di porto. Il comune ha emesso un avviso sui social media, consigliando di limitare gli spostamenti e di prepararsi alla possibile chiusura delle golene in caso di ulteriore innalzamento del fiume Pescara.
Le squadre comunali, la polizia locale e il personale delle società partecipate sono impegnati nelle operazioni di emergenza, assistiti dalla protezione civile e da diverse associazioni. Nonostante l’uso di sei idrovore, la capacità del sistema fognario di gestire l’afflusso di acqua piovana è messa a dura prova.
La protezione civile ha emesso un bollettino di “criticità ordinaria – allerta gialla” per rischio idrogeologico localizzato per il 23 novembre e ha consigliato ai comuni di attuare le misure previste dai piani di emergenza comunali, soprattutto nelle zone a rischio frane e in quelle recentemente colpite da incendi. Anche nella giornata odierna, l’allerta gialla è stata mantenuta a causa del rischio idraulico diffuso.