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Tragedia in volo, decapita un paracadutista con l’ala dell’aereo

Pubblicato: 23/11/2023 17:10

Pilota decapita paracadutista in volo con l’ala del suo superleggero. È stato condannato per omicidio colposo. La tragedia è avvenuta in Francia nel luglio 2018. La vittima è l’ingegnere di 40 anni ed esperto paracadutista, Nicolas Galy, che si era lanciato per primo dal velivolo con la sua tuta alare. Secondo il Tribunale francese, il pilota non ha comunicato adeguatamente con il paracadutista. Oltre a questo, fatto più grave, si è accertato che il pilota non aveva una patente di volo valida, in quanto aveva infranto una restrizione per motivi medici riscontrata dalle autorità.
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La dinamica dell’incidente, avvenuto il 27 luglio 2018. Il pilota e l’equipaggio stavano sorvolando Bouloc-en-Quercy, poco lontano da Tolosa. Galy si è lanciato da circa 14 mila piedi d’altezza, poco più di 4.300 metri. L’impatto con l’ala sarebbe avvenuto quando il quarantenne aveva già terminato la caduta libera iniziale e stava planando con la tuta alare. L’ala del velivolo lo ha colpito al collo, decapitandolo di netto. Pochi secondi dopo si è aperto il paracadute d’emergenza e il corpo di Galy è atterrato su un campo senza testa.

Il pilota, le cui generalità sono rimaste private, è stato condannato al termine di un dibattimento molto complesso, mirato ad accertare la correttezza delle manovre. La sua compagnia deve pagare una multa di 22 mila euro.

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