
Si chiama Caio Benicio l’uomo che ha fermato l’aggressore di Dublino fuori dalla scuola Gaelscoil Cholaiste Mhuire in Parnell Square East. L’attentato aveva scatenato nella capitale irlandese la furia dell’estremismo della destra nazionalista: al grido “Irish Lives Matter” centinaia di persone erano scese in piazza.
Sin dai primissimi istanti, sui social circolavano voci che attribuivano l’attentato a un algerino e questo, ha scatenato violenze e vandalismi per protesta contro gli immigrati nel Paese. A sovvertire quest’ondata di razzismo è stato proprio un lavoratore straniero che si trova in Irlanda solamente da un anno: Caio Benicio.
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Caio Benicio mentre era a fare una consegna quando ha intravisto in mezzo al traffico l’aggressione: “Mentre ero in moto ho visto la lotta tra un uomo e una donna, ho rallentato per vedere da più vicino cosa stesse succedendo”. Non ci ha pensato due volte e si è scagliato contro l’uomo.
Ma Benicio non vuole passare come un eroe: ha raccontato che la vera eroina è stata la donna, che cercava di proteggere i bambini con il suo corpo, facendo da scudo alle coltellate. “Era molto, molto coraggiosa”, ha spiegato Caio. Quando la donna era riuscita a sottrarre alla furia dell’aggressore un piccolo, lui era già contro un altro.
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“Ho usato il mio casco come arma”
Il rider ha continuato a raccontare: “Quando ho visto il coltello ho agito d’istinto“. Ho preso il mio casco e lo usato come un’arma contro quell’uomo. L’ho colpito con tutta la forza che avevo in testa, ed è crollato a terra. Gli altri passanti intervenuti hanno cominciato a prenderlo a calci”.
Leo Varadkar, il premier irlandese, ha detto di lui: “Hanno rischiato la vita per salvare vite umane. Si è messa in pericolo per proteggere i bambini. E ha ricordato a tutti quelli che sono scesi in piazza a mettere ferro e fuoco quel quartiere di Dublino che coloro che sono intervenuti non provenivano solo dall’Irlanda, ma anche da altri Paesi, definendoli veri eroi irlandesi, qualunque sia la loro nazionalità“.
Aperta una raccolta fondi
Nel frattempo, per aiutare il giovane, è stata aperta una raccolta fondi: “Compra una pinta a Caio Benicio”. Al prezzo di una pinta di Guinnes, viene donata una parte al rider. In poco più di 9 ore sono stati raccolti 113 mila euro per Benicio.
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