
Questa mattina una donna di 66 anni, Meena Kumari, è stata uccisa a colpi di mazza da cricket dal marito. A soccorrerla Noemi Schiraldi, militare dei carabinieri che non appena ha sentito le urla della donna si è precipitata nonostante non fosse in servizio.
Intervistata ai microfoni di Fanpage ha raccontato quei terribili attimi: “Suo marito aveva una mazza di legno tra le mani e la stava colpendo, io mi sono qualificata, l’ho allontanato e l’ho costretto a lasciare la mazza. Lui ha eseguito ed è rimasto fermo ad aspettare l’arrivo dei miei colleghi. Io ho aspettato anche l’arrivo del 118 perché la donna era priva di sensi”.
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Noemi racconta affranta: “Purtroppo il mio intervento non è bastato”
Si rammarica la militare intervenuta per aiutare la donna, perché nonostante la tempestività, non è riuscita a salvare la 66enne. “Il mio intervento tempestivo purtroppo non è bastato. Ho allontanato quell’uomo dal suo corpo e lui non ha opposto resistenza, ha aspettato in silenzio la pattuglia che lo avrebbe arrestato. Io sono corsa in quella casa allertata dalle urla, ma non so se fosse lei a chiedere aiuto. Quando sono intervenuta, lei era già senza sensi” racconta a Fanpage.
I Carabinieri, arrivati sul posto poco dopo, non hanno potuto far altro che costatarne la morte. Il marito l’aveva colpita innumerevoli volte alla testa e al volto.

I vicini: “Meena era una bravissima donna, una lavoratrice”
La dipendente di un’attività vicino alla casa dove si è consumato il massacro ha raccontato: Li conoscevamo tutti qui, con la famiglia vivevano in Italia da anni. Meena era di origini indiane, bravissima e grande lavoratrice. Qui tutti le volevano bene e non credevamo potesse accaderle una cosa del genere. Io questa mattina, intorno alle 9, ho sentito delle urla, ma credevo fossero i bambini che giocavano in strada. Ho capito il tutto solo quando sono arrivate le forze dell’ordine e l’ambulanza”.
La donna lamentava i maltrattamenti da parte del marito
Le urla proveniente dall’appartamento non erano nuove: la donna aveva confidato ad alcuni conoscenti di subire maltrattamenti da parte del marito.
La 66enne però non è mai riuscita a denunciare il fatto.
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