Il feroce omicidio di Giulia Cecchettin, la giovane donna scomparsa e trovata morta nei pressi del lago di Barcis, continua a suscitare dolore e commozione. La notizia inaspettata arriva a pochi giorni dalla data inizialmente fissata per i suoi funerali, previsti sabato 2 dicembre presso la Basilica di Santa Giustina a Padova. Tuttavia, il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza ha annunciato uno slittamento delle esequie alla prossima settimana, lasciando al padre di Giulia, Gino Cecchettin, il compito di decidere quando darle l’ultimo saluto.
Funerale posticipato per riconsiderazioni di logistica
La decisione di posticipare i funerali è giunta dopo la riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza. Inizialmente, il sindaco Sergio Giordani aveva annunciato la data del 2 dicembre per la celebrazione del funerale, ma le nuove circostanze hanno portato a una riconsiderazione della tempistica.
Venerdì è programmato un Cosp (Comitato per l’ordine e la sicurezza) convocato dal prefetto di Padova per definire il piano di sicurezza. Tutte le Forze dell’Ordine saranno coinvolte, e la viabilità sarà modificata, garantendo la sicurezza durante l’evento. Per quanto riguarda le personalità che potrebbero partecipare ai funerali, si ipotizza la possibile presenza della premier Giorgia Meloni, anche se al momento mancano conferme ufficiali.
Filippo Turetta punta a non far riconoscere premeditazione, venerdì l’autopsia chiarificatrice
Nel frattempo, presso il carcere di Verona, dove è detenuto, si è svolto l’interrogatorio di garanzia di Filippo Turetta. L’ex fidanzato di Giulia, ora accusato di omicidio, ha confermato le dichiarazioni fatte alla polizia tedesca al momento dell’arresto vicino Lipsia, ammettendo di aver ucciso la sua ex fidanzata. Questo tragico riconoscimento di colpevolezza getta ulteriore luce su una vicenda già di per sé drammatica, ma va specificato che Turetta dichiara di non ricordare cosa sia successo esattamente quel tragico sabato.
L’ autopsia sul corpo di Giulia Cecchettin sarà eseguita venerdì 1 dicembre presso l’Università di Padova e dovrebbe concludersi nella stessa giornata. Tale esame è cruciale per ottenere ulteriori dettagli sulla tragica morte della giovane donna. In attesa dei risultati, le autorità stanno attuando misure di sicurezza straordinarie, considerando l’ampia partecipazione di persone attesa durante la celebrazione funebre. Si prevede che migliaia di persone si raduneranno per dare l’ultimo saluto a Giulia, e, se confermata la sede a Padova, saranno installati maxi schermi in diverse zone della piazza per coloro che non riusciranno a entrare nella chiesa.