Nella pittoresca cornice di Mont-Tremblant, in Canada, Federica Brignone ha realizzato un’impresa memorabile, vincendo due gare di gigante in meno di ventiquattro ore. Una prestazione eccezionale, che ha visto la sciatrice valdostana primeggiare davanti a nomi illustri come Lara Gut-Behrami e Mikaela Shiffrin.
Nella seconda manche, Brignone ha compiuto una rimonta sorprendente, passando dalla sesta alla prima posizione. Ha affrontato il pendio canadese in condizioni avverse, dominando vento e nevischio, soprattutto nella parte finale della gara, dove le difficoltà si sono accentuate.
Il tempo finale di Federica, 2’11″95, l’ha vista concludere davanti alla svizzera Lara Gut-Behrami, staccata di 33 centesimi, e all’americana Mikaela Shiffrin, a 39 centesimi. Nonostante Petra Vlhova avesse ottenuto il miglior tempo nella prima manche, Brignone, con un distacco di 1”22, ha saputo ribaltare il risultato.
La tecnica e la strategia di Brignone sono state decisive: ha scelto le linee migliori e affrontato con determinazione le forti raffiche di vento. Questo successo rappresenta il 23° trionfo nella sua carriera in Coppa del Mondo e le permette di superare Sofia Goggia nelle liste all-time italiane nel gigante. Marta Bassino, pur avendo brillato nella prima manche, si è posizionata ottava.
In classifica generale, Mikaela Shiffrin mantiene la leadership con 470 punti, seguita da Petra Vlhova e Lara Gut. Brignone si posiziona quarta con 320 punti. Nella classifica di specialità, invece, è seconda, a soli cinque punti da Lara Gut.
L’attenzione ora si sposta su Sankt-Moritz, dove dal 8 al 10 si terranno due superG e una discesa libera sulla celebre pista della Corviglia. Brignone, con le recenti vittorie, si conferma come una delle protagoniste principali della stagione, pronta a nuove sfide e a lasciare il segno nel mondo dello sci alpino.