
Morte di Saman Abbas, l’arringa finale del difensore dei genitori della ragazza uccisa. “Il fratello e il fidanzato sono le anime nere di questa storia”. L’avvocato Enrico della Capanna si oppone alla richiesta di ergastolo alla coppia Shabbar Abbas e Nazia Shaheen, unica ancora latitante tra gli imputati del processo. Se la prende con i media e le loro pressioni, il legale, che attacca: “Ai due giovani, che si sono costituiti parte civile, è stata data una dignità troppo superiore a quella che dovrebbero avere in questa vicenda”.
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“Shabbar amava la figlia Saman, non le avrebbe mai fatto del male”
Shabbar “ha lasciato il proprio Paese per costruire per sé e la propria famiglia un futuro migliore, non è mai stato un uomo violento, cattivo, litigioso”, ha detto il suo difensore. “Qualcuno ha detto che sarebbe stato violento perché legato alle regole dell’Islam integralista. Certo, era legato alle sue tradizioni e alla sua cultura, ma non era particolarmente legato alla religione. L’imam dice di non aver mai visto lui e la moglie alla moschea. Quello che mi ha colpito di Shabbar sono stati gli occhi. Io negli occhi non ho visto cattiveria, odio, risentimento, crudeltà. Ma rassegnazione, dolore”,
Il fratello e il fidanzato di Saman “sono le due anime nere di questo processo, si sono costituite parti civili e a loro l’accusa ha attribuito un credibilità e una dignità superiore a quella che dovrebbero avere”. Conclude con una domanda: “Siamo veramente convinti che Saman sia stata forzata a questo fidanzamento?” Riferendosi al presunto movente dell’omicidio, e cioè che i genitori si opponessero alla frequentazione di Saqib Ayub perché la diciottenne era stata promessa in sposa a un cugino in Pakistan.
“Shabbar mi ha detto: io non ho costretto mia figlia a sposarsi. Mi ha spiegato quali sono le loro tradizioni: in Pakistan la famiglia è centrale, si sposano tra cugini, per tenere forte il legame familiare. Il fidanzamento non deve essere visto come imposizione, ma era un gesto di amore, non di costrizione o di cattiveria”.