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Neonata morta dopo il parto in casa, la decisione dei magistrati sulla madre: “Una scena atroce”

Pubblicato: 08/12/2023 14:53

In una piccola comunità di Cisternino, si svolge una vicenda dolorosa che ha scosso i residenti: una giovane mamma di 34 anni è finita nel registro degli indagati dopo aver partorito in casa una bambina, morta poco dopo la nascita. La Procura di Brindisi, guidata dal pm Alfredo Manca, ha aperto un’indagine per interruzione colposa di gravidanza, e ha fissato per il 13 dicembre l’autopsia sul corpo della neonata, nata prematuramente al settimo mese.

La donna: “Non sapevo di essere incinta”

I dettagli del caso sono ancora avvolti nel mistero. I carabinieri di Cisternino e Fasano stanno indagando, interrogando la madre e i familiari stretti. Sorprendentemente, nessuno era a conoscenza della gravidanza, neanche la donna stessa, attualmente ricoverata all’ospedale Perrino di Brindisi, dove ha affermato di non essersi accorta di essere incinta. (Continua a leggere dopo la foto)

Le indagini si concentrano su diverse ipotesi: il possibile occultamento della gravidanza da parte della donna, una mancata diagnosi di una condizione medica che ha portato alla morte del nascituro, o l’assunzione volontaria di farmaci che hanno causato il parto prematuro.

Una scena raccapricciante

La scena della tragedia è stata via Cesare Battisti. Le urla di aiuto provenienti dal bagno hanno allertato i genitori della donna, che l’hanno trovata a terra con il neonato ancora attaccato al cordone ombelicale. Dopo il trasporto urgente all’ospedale, per la piccola non c’era più nulla da fare, mentre la madre è stata trattata per una grave emorragia post partum.

La comunità è sotto shock

Ora, le condizioni della donna stanno migliorando e si prevede una prossima dimissione. La comunità di Cisternino è rimasta sconvolta da questa tragedia, che ha avuto luogo in un contesto socio-economico stabile e mai sottoposto a controlli da parte dei servizi sociali. Solo l’autopsia potrà fornire risposte concrete e forse portare un po’ di chiarezza in questa vicenda dolorosa e complessa.