
«Un cessate il fuoco è vitale per porre fine all’«inferno sulla Terra» a Gaza: così il capo dell’agenzia Onu per i rifugiati palestinesi (Unrwa), Philippe Lazzarini, al Forum di Doha (Qatar), riporta la Bbc. «La disumanizzazione dei palestinesi ha permesso alla comunità internazionale di sopportare i continui attacchi israeliani a Gaza», ha detto Lazzarini, sottolineando che l’agenzia è sull’orlo del collasso. «È sicuramente la situazione peggiore che abbia mai visto», ha aggiunto: «Le persone vengono all’Onu per chiedere protezione, ma anche la bandiera blu non è più protetta. La situazione ha raggiunto un carattere catastrofico».
Metà della popolazione di Gaza sta morendo di fame mentre continuano i combattimenti tra Hamas e Israele: lo ha affermato il vicedirettore del Programma alimentare mondiale (Pam) delle Nazioni Unite, Carl Skau, come riporta la Bbc.
Solo una frazione delle forniture necessarie è riuscita a entrare nella Striscia e in alcune aree nove famiglie su 10 non riescono a mangiare tutti i giorni, ha aggiunto il funzionario, sottolineando che le condizioni a Gaza hanno reso le consegne di aiuti umanitari «quasi impossibili».
Skau ha commentato che nulla lo aveva preparato alla «paura, al caos e alla disperazione» che lui e la sua squadra del Pam hanno incontrato durante il loro viaggio a Gaza questa settimana. Sono stati testimoni della «confusione nei magazzini, nei punti di distribuzione con migliaia di persone affamate e disperate, nei supermercati con gli scaffali vuoti e nei rifugi sovraffollati con servizi igienici straripanti», ha raccontato.