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Tragedia nel Mediterraneo, naufragio: decine di vittime

Pubblicato: 16/12/2023 21:25

La tragedia del Mediterraneo si rinnova con un bilancio drammatico. L’OIM (Organizzazione Internazionale dei Migranti) ha confermato un terribile naufragio al largo della Libia, che ha lasciato 61 persone disperse in mare. Il portavoce dell’OIM, Flavio Di Giacomo, ha reso noto attraverso un tweet che i migranti, in totale 86, erano partiti da Zwara. Questo tragico evento porta il numero totale delle vittime nel Mediterraneo centrale a oltre 2250 nel solo anno in corso, un numero che sottolinea la gravità della situazione e l’insufficiente intervento per salvare vite in mare.

Il sospetto che si potesse fare di più per salvare queste persone, partite dalla Libia in condizioni di mare proibitivo, resta una dura realtà. Il primo allarme era stato lanciato dal centro di ricerca e soccorso di Roma, su richiesta della guardia costiera libica. Durante il periodo critico, due velivoli di Frontex avevano sorvolato l’area, nello stesso momento in cui la nave Ocean Viking di Sos Mediterranée era impegnata nel salvataggio di 26 migranti da una piccola imbarcazione.

Nonostante il desiderio dell’equipaggio della nave umanitaria di unirsi alla ricerca del gommone, sono stati invece diretti verso il porto di Livorno in Italia. A causa del maltempo, la nave è stata costretta a cercare riparo lungo le coste della Sicilia meridionale.

Nel frattempo, il tragico destino del gommone si è consumato. Rovesciatosi in mare, solo 25 superstiti sono stati soccorsi da un rimorchiatore e riportati in Libia. Al loro arrivo al porto di Tripoli, hanno rivelato di essere partiti in 86, confermando così il numero dei dispersi a 61. Questo ennesimo episodio sottolinea la continua e disperata lotta per la sopravvivenza nel Mediterraneo, una crisi umanitaria che continua a richiedere attenzione e azione immediata.