Vai al contenuto

Saman, si parla di ergastolo per i genitori: la richiesta dei Pm

Pubblicato: 18/12/2023 17:04

Il processo di primo grado per la morte di Saman Abbas si avvia alla conclusione. Domani, 19 dicembre, è attesa la sentenza di ergastolo per i genitori della diciottenne scomparsa e uccisa la notte tra il 30 aprile e il 1 maggio 2021 a Novellara, in provincia di Reggio Emilia. Domani sera in Tribunale sarà presente solo il padre, Shabbar Abbas, perché la madre, Nazia Shaheen, risulta ancora latitante. Chiesto, invece, il ricalcolo della pena per lo zio Danish Hasnain e i due cugini Ikram Ijaz e Nomanulhaq Nomanulhaq, riconosciute le attenuanti generiche.
Leggi anche: Incidente Casal Palocco, alla fine lo youtuber se la cava con poco… Cosa è successo
Leggi anche: Saman, l’arringa finale della difesa: “Cugino e fratello anime nere di questa storia”

Zio e cugini di Saman Abbas
Le videocamere riprendono alcuni parenti di Saman aggirarsi con delle pale nei pressi del posto in cui si ritrovò il corpo

Decisiva la testimonianza del fratello

Decisiva ai fini della sentenza, la testimonianza del fratello di Saman, Ali Heider, assistito dall’avvocato Valeria Miari. Il giovane, minorenne all’epoca dei fatti, ha raccontato di aver sentito il padre in casa pronunciare la parola “Scavare”, invitando poi i cugini e lo zio di Saman a “Passare dietro le telecamere”, preoccupandosi poi che questa stessa premura la adottasse il figlio, costretto a restare in casa per non essere ripreso.

Davanti alla presidente della Corte, Cristina Beretti, Ali ha ricordato che lo zio e i due cugini ha afferrato Saman per il collo per trascinarla nella serra, insieme ai cugini. Questa versione contestata dalla difesa degli imputati, a causa dell’ora buia in cui avvenne il fatto e alla scarsa illuminazione che avrebbero reso impossibile riconoscere i volti dei protagonisti.

Il fratello di Saman ha ricostruito gli ultimi istanti di vita della 18enne: una lite in casa per le chat con il fidanzato scoperte dal padre al cambio di abiti in bagno. Da qui il finimondo, che ha portato alla morte della giovane.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Ultimo Aggiornamento: 18/12/2023 18:57

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure