
Ilaria venerdì non si è svegliata. A soli 28 anni, il suo cuore ha smesso di battere all’improvviso. Questo, almeno, è quello che è emerso dagli accertamenti degli anatomopatologi che hanno eseguito l’autopsia sul corpo di Ilaria Conti Gallenti, trovata morta, la scorsa settimana, nel letto del suo appartamento a New York dal marito. Una tragedia raccontata da Gianluca, il fratello della ragazza bolognese che ormai da qualche anno aveva scelto di vivere negli Stati Uniti.
Secondo quanto reso noto, il marito statunitense della 28enne originaria di Bologna si era reso conto al mattino che la moglie non respirava più. Dopo aver allertato i soccorsi e il loro tempestivo arrivo, i medici non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della 28enne. In un primo momento, le cause della morte della giovane erano state attribuite a un arresto cardiaco, ma la salma potrebbe restare negli Usa qualche mese per ulteriori accertamenti.
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Ilaria si era sposata la scorsa estate
“Ilaria si era sposata soltanto la scorsa estate. Non si è potuta godere il suo sogno, che aveva così faticosamente raggiunto… Non si è potuta godere nulla”. Racconta Gianluca Conti Gallenti, fratello della vittima, ha spiegato che la ragazza avrebbe dovuto far visita alla famiglia a Bologna per Natale. “Abbiamo saputo della morte di Ilaria quando il marito ha chiamato. La mamma è subito corsa a New York con un’amica di mia sorella”.
A dare l’allarme al 911 è stato il marito di Ilaria, all’arrivo dell’ambulanza però, hanno constatato la morte della giovane. “Ma i medici non hanno potuto fare nulla per lei. Era già morta“, racconta il fratello. Che ricostruisce quello che è accaduto dopo. “È stata fatta l’autopsia, per capire le cause del del decesso, tutti gli accertamenti necessari. Ci hanno detto che è stata una morte naturale. Ilaria ha avuto un infarto… E aveva solo 28 anni. Non ci riusciamo a dare pace”.
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La raccolta fondi per far rimpatriare la salma

La speranza della famiglia era quella di poter riportare la salma della giovane in Italia entro la fine dell’anno. Gli amici più intimi avevano organizzato una raccolta fondi per coprire le spese del rimpatrio della salma, ma a quanto pare il corpo sarà a disposizione dei medici legali per ulteriori accertamenti.
Ilaria prima del trasferimento aveva lavorato a Roma, a Barcellona e a Dubai in una nota catena di ristoranti. “Si era specializzata nella ristorazione – ha raccontato il fratello – in relazione alla laurea che aveva conseguito in Economia e Marketing, ambito che aveva approfondito con un master a Roma”.
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