
Niente Mes. Ma Messico e nuvole. Il Mes, meccanismo che serve a stabilizzare le economie, diventa come le nuvole, inafferrabile, fluttuante, inconsistente. Nonostante le promesse ai partner europei di Meloni, e soprattutto di Giorgetti, il Mes viene sonoramente bocciato in Parlamento. Sembra una mossa alla Alberto Sordi, Mes mi hai provocato ‘mo te magno. È una vendetta per essere stata esclusa dal club, Francia e Germania, che ha “firmato” il Patto di Stabilità e Crescita?
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Giorgia Meloni e il poker delle Europee che potrebbe fregarla
La Meloni è molto orgogliosa, vedi caso Giambruno, ma ha una vocazione politica ancora più forte. Per lei la politica val più del governo del sistema. E non si voleva fare scavalcare a destra dai populisti anti Mes, Salvini e Conte. Il voto populista è quello più fluttuante e quindi più afferrabile. Se Francia e Germania con quella comunicazione binaria, certezza di regole rigide per i tedeschi spaventati dalla recessione, ma allungamento dei tempi di applicazione che consenta un po’ di crescita dell’economia indebitata francese, avevano fatto una forzatura Meloni, che ha un doppio debito, finanziario e di promesse elettorali, ha deciso di difendere il secondo rischiando di sacrificare il primo. Il mantra è: non vogliamo salvare le banche indebitate altrui. Il problema è che i sistemi finanziari sono vendicativi, se li metti in difficoltà ci mettono poco tempo per decidere di punirti su rating e spread. La Meloni gioca una telesina al poker delle Europee, lo sa perfettamente. Le carte si vedranno dopo le elezioni