Yaffa Adar è stata tenuta prigioniera per 49 giorni: è stata portata con la forza a Gaza da militanti di Hamas, come mostrato in un video che ha lasciato un’impressione traumatizzante su molti. A salvare psicologicamente Yaffa durante il sequestro è stato, inaspettatamente, Andrea Bocelli: ogni giorno la donna cantava le arie che aveva ascoltato dal suo cantante preferito.
Andrea Bocelli nell’inferno del sequestro: i canti di Yaffa
Andrea Bocelli ha appreso del canto quotidiano delle arie di Yaffa Adar per trovare coraggio attraverso il suo produttore, Gad Oron. Anche se si trovava negli Stati Uniti durante la cerimonia di accensione delle candele di Hanukkah del suo staff, Bocelli ha prontamente contattato Adar e le ha scritto una toccante lettera, che è stata condivisa nel programma del canale 12. Un video commovente la mostra mentre riceve questa lettera.
Nella sua lettera, Bocelli ha espresso la sua ammirazione per il coraggio di Adar e le ha ringraziato per le emozioni che la sua storia ha suscitato nelle persone, compreso lui stesso. Ha riconosciuto l’importanza della sua musica per lei durante quei momenti difficili e ha espresso il desiderio di incontrarla un giorno e di cantare qualsiasi cosa lei desideri, sperando di contribuire a cancellare i dolorosi ricordi di quei terribili giorni.
Il programma Uvda ha trasmesso un video della nipote di Adar che leggeva la lettera di Bocelli per lei per la prima volta. Adar ha reagito con gioia e onore alla notizia del messaggio di Bocelli.
