Vai al contenuto

Pesto ritirato: contiene pezzi di vetro, cosa fare in caso di acquisto

Pubblicato: 22/12/2023 11:20

Un lotto di Pesto alla Genovese a marchio Coop è stato ritirato dai supermercati in seguito a un’allerta alimentare pubblicata sul sito web del Ministero della Salute. Il richiamo è stato emesso a causa di un potenziale rischio chimico: all’interno delle confezioni potrebbero essere presenti frammenti di vetro.

Pesto ritirato, il codice del lotto ritirato

Il Pesto alla Genovese soggetto all’allerta alimentare è stato prodotto dall’azienda Clas Spa presso lo stabilimento di via Monte Pasubio 37 a Chiusanico, in provincia di Imperia. Il lotto di produzione coinvolto nel richiamo è identificato con il codice Lm278 e presenta come data di scadenza il 5 gennaio 2025. Il prodotto è confezionato in vaschette da 190 grammi ed è commercializzato con il marchio Coop Italia S.C. Casalecchio di Reno (Bologna), via del Lavoro 6/8.

Si tratta dell’ennesimo caso di richiamo di prodotti alimentari in Italia a causa di problemi di sicurezza alimentare. Recentemente, sono stati richiamati due lotti di formaggio pecorino Deluxe dai supermercati Lidl a causa del rischio di contaminazione da listeria. La stessa catena di supermercati ha richiamato diversi lotti di taralli multipack Certossa gusto classico, incluso il formato XXL, per la presenza non dichiarata di allergeni in etichetta.

I precedenti ritiri: momento difficile per l’industria alimentare

In precedenza, sono stati richiamati anche due lotti di pesce spada (Xiphias galdius) sashimi 50/80 a marchio Lodi per la possibile presenza di mercurio oltre i limiti di legge. Esselunga ha richiamato dei Marron Glaces per la possibile presenza di anidride solforosa, un allergene, non dichiarato in etichetta. Inoltre, un lotto di ‘Code di gamberi indopacifici scottate e surgelate’ a marchio Coop è stato richiamato per motivi di sicurezza alimentare.

Questi casi di richiamo sottolineano l’importanza della sicurezza alimentare e della trasparenza nell’etichettatura dei prodotti, al fine di garantire la salute e la sicurezza dei consumatori. Gli acquirenti sono invitati a verificare attentamente le informazioni sulle confezioni dei prodotti alimentari e a prestare attenzione alle notizie sugli eventuali richiami al fine di proteggere se stessi e le proprie famiglie da potenziali rischi alimentari.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Ultimo Aggiornamento: 22/12/2023 11:21