
Nella notte tra giovedì 21 e venerdì 22 dicembre, Rusiate Nasove, atleta del Valorugby, è stato arrestato a Reggio Emilia per aver aggredito e ferito due carabinieri. L’incidente è iniziato quando i residenti di viale dei Mille hanno segnalato la presenza di un uomo ubriaco che urlava frasi incoerenti, sdraiato sul cofano di un’auto parcheggiata.
All’arrivo delle forze dell’ordine, Nasove, 28 anni, si è rifiutato di identificarsi e ha prontamente attaccato i due militari. Questi ultimi hanno richiesto rinforzi, mentre l’atleta è fuggito verso il centro cittadino, nascondendosi dietro un cartellone pubblicitario. È stato successivamente immobilizzato e arrestato grazie all’uso di un taser da parte della polizia.
Dopo una visita medica, Nasove è stato trasferito in carcere, accusato di violenza, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate. La sua stazza imponente (1,95 metri per 95 kg) ha aggravato la situazione dei carabinieri, che dopo l’aggressione sono stati ricoverati all’ospedale Santa Maria Nuova con una prognosi di una settimana.
Originario delle Isole Fiji, Nasove aveva raggiunto Reggio Emilia l’estate scorsa, proveniente dal club Fijian Drua della massima serie australiana di rugby. Sebbene il Valorugby contasse su di lui per rilanciare le proprie prestazioni nel campionato, fino ad ora il rugbista ha giocato solo pochi minuti in campo. Questo arresto pone ora seri dubbi sul suo futuro sportivo e sulla sua permanenza nella squadra reggiana.