
Un attacco aereo israeliano ha ucciso 68palestinesi e causato danni al campo rifugiati di Al-Maghazi nella parte centrale della Striscia di Gaza. Il numero delle vittime sembra sia destinato a salire.
Il ministero della Sanità di Hamas, che ha riportato la notizia della strage di almeno 70 morti, ha affermato che l’attacco israeliano ha distrutto almeno tre case nel campo profughi di al-Maghazi, nel centro della Striscia. Secondo i primi dati ospedalieri, tra le 68 vittime ci sono almeno 12 donne e sette bambini. «Siamo stati tutti presi di mira», ha detto Ahmad Turkomani, che ha perso diversi membri della famiglia. «In ogni caso non esiste un posto sicuro a Gaza». In precedenza, il Ministero della Sanità di Gaza aveva indicato il bilancio delle vittime in 70. L’esercito israeliano non ha rilasciato commenti immediati. Mentre in Cisgiordania Betlemme era immersa nel silenzio, il fumo si alzava sul territorio assediato, e le celebrazioni festive venivano interrotte.

Al-Jazeera ha riferito che l’attacco ha preso di mira quattro case e, secondo un corrispondente dell’agenzia di stampa AFP, almeno 40 corpi sono stati portati in un ospedale di Dir al-Balah. La Mezzaluna Rossa palestinese ha pubblicato filmati dei feriti trasportati negli ospedali.