
Arrestato il 33enne che questa notte nella cittadina di Meaux, vicino Parigi, ha ucciso cinque persone. Si tratta di Noè Bafania Efete.
Le vittime sono “una madre e i suoi quattro figli, rispettivamente di 10 anni, 7 anni, 4 anni e 9 mesi” , ha riferito in un comunicato stampa il tribunale di Meaux, come riporta Le Monde. I corpi sono stati scoperti “intorno alle 21 dopo l’allarme lanciato da parenti preoccupati perché non riuscivano a mettersi in contatto”.
L’uomo era già noto alle forze dell’ordine per maltrattamenti in famiglia
Secondo il sito Actu 17 la strage è avvenuto in un edificio in piazza Adam-de-la-Halle. Noè era già noto alle forze dell’ordine per violenze in famiglia, è stato arrestato verso le 8 odierne a Sevran, alle porte di Parigi.
Nelle scorse ore era stata aperta un’indagine per omicidio intenzionale con premeditazione. L’appartamento non avrebbe presentato segni di effrazione e il padre di famiglia era risultato assente. Le indagini sulla strage di Natale sono state affidate al servizio di polizia giudiziaria di Versailles. Nella giornata di oggi il pubblico ministero terrà una conferenza stampa sulla vicenda che merita di essere approfondita.
La testimonianza di una vicina
Il sito Bfmtv ha reso nota la testimonianza fornita da una vicina che vive in un edificio di fronte a quello della tragedia: “Eravamo preoccupati perché non è sua abitudine non darmi notizie. Ci chiamavamo tutti i giorni, Béatrice mi chiamava tutti i giorni alle 6 o alle 7 del mattino”, ha raccontato. Anche se ha provato a contattarla nella serata di domenica, le sue chiamate sono rimaste senza risposta. Inizialmente pensava che una situazione del genere fosse dettata dalla stanchezza ma, visto che la famiglia non aveva dato alcuna traccia pure il giorno di Natale, la preoccupazione è salita sempre di più.
Un périmètre de sécurité a été établi autour du bâtiment à #Meaux où l'auteur du crime est activement recherché. Les habitants sont inquiets car cet homme dangereux. Un proche des victimes a tenté de pénétrer dans l'appartement avant d'être stoppé par les policiers. pic.twitter.com/LtEAbelN3g
— Cpasdeslol (@cpasdeslol_X) December 25, 2023
Verso la fine della giornata di domenica 25 dicembre la donna ha deciso di recarsi nell’appartamento della famiglia. Qui diversi indizi l’hanno portata a prevedere il peggio: “Sangue sulla maniglia della porta d’ingresso e davanti alla porta, ho dovuto chiamare la polizia e sono venuti. Hanno detto che c’era sangue ovunque, quattro bambini uccisi, è orribile”. Sempre dalle informazioni in possesso di Bfmtv, l’uomo sospettato sarebbe descritto da diversi vicini come “psicologicamente fragile” e in passato si sarebbe reso protagonista di casi di aggressione.