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Milizie Houthi attaccano nave Msc mercantile, Israele: “È terrorismo supportato da Iran”

Pubblicato: 27/12/2023 07:41

Le tensioni nella regione del Mar Rosso sono nuovamente salite alle stelle a seguito di un attacco lanciato dalle milizie Houthi dello Yemen. La loro ultima azione, avvenuta il 26 dicembre, ha visto come obiettivo una nave commerciale appartenente al gigante della navigazione MSC. La nave, chiamata United, è stata colpita da missili navali dopo aver presumibilmente ignorato tre chiamate di avvertimento. Il portavoce delle milizie armate yemenite ha confermato l’attacco.

Legame tra attacco e Stato di Israele

I dettagli specifici dell’attacco e il suo contesto più ampio rimangono incerti. Non è stato chiarito il legame tra la nave mercantile e lo Stato di Israele, frequentemente preso di mira dagli Houthi sin dall’inizio del conflitto tra Israele e Hamas. Allo stesso modo, rimane incerto se vi siano state vittime o feriti a bordo della United.

Parallelamente, droni sono stati lanciati dallo Yemen verso il sud di Israele, mirando specificatamente alla città di Eliat. Tuttavia, l’esercito israeliano ha dichiarato di aver intercettato e neutralizzato questi droni, prevenendo così eventuali danni.

Il portavoce militare israeliano Daniel Hagari ha etichettato gli attacchi degli Houthi contro Israele come atti di terrorismo, sottolineando il ruolo dell’Iran nel supportare queste azioni attraverso intelligence e mezzi di combattimento. La situazione è ulteriormente aggravata dall’uccisione recente di un generale di alto rango delle Guardie Rivoluzionarie iraniane da parte di Israele, vicino a Damasco, in Siria. Sayyed Razi Mousavi, il generale ucciso, era considerato responsabile per il trasferimento di armi e finanziamenti alle milizie sciite in Siria e Libano. In risposta, il regime di Teheran ha minacciato ritorsioni contro Israele, intensificando le tensioni regionali che hanno raggiunto un punto critico dall’7 ottobre.

Ultimo Aggiornamento: 27/12/2023 09:58