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Neonata di 3 mesi muore: portata in ospedale, ma il pronto soccorso era chiuso

Pubblicato: 27/12/2023 09:40

Una tragedia ha scosso Torre Annunziata, in provincia di Napoli: una neonata di soli tre mesi è morta a causa di una crisi respiratoria dopo essere stata portata in ospedale a Boscotrecase: lì è stata invitata ad andare altrove: il pronto soccorso non era mai stato riaperto, ed il padre della bimba è dovuto andare altrove ma il ritardo nei soccorsi è stato fatale. Questo dramma, avvenuto durante le festività natalizie, ha portato alla luce una serie di problematiche relative alla disponibilità e all’accessibilità ai servizi sanitari nella zona.

Il dramma prima di Natale: la richiesta di soccorsi, poi il decesso

La vicenda ha avuto luogo il 23 dicembre, poco prima dell’ora di pranzo. Il padre della neonata ha chiesto l’intervento del 118 mentre teneva in braccio la sua piccola, che stava chiaramente affrontando gravi difficoltà respiratorie. L’ambulanza stava tardando ad arrivare, e un passante si è gentilmente offerto di accompagnare l’uomo e la neonata all’ospedale più vicino, l’ospedale di Boscotrecase. Tuttavia, all’arrivo, sono stati respinti dalle guardie giurate, che hanno comunicato che il pronto soccorso dell’ospedale era chiuso da oltre tre anni, dallo scoppio dell’emergenza Covid. La famiglia è stata quindi indirizzata all’ospedale di Castellammare, ma quando sono giunti, era ormai troppo tardi per salvare la neonata, nonostante gli sforzi disperati del personale medico. Questa tragica situazione ha suscitato indignazione e rabbia nella comunità locale e ha sollevato domande riguardo alla disponibilità di servizi medici adeguati, in particolare nei casi di emergenza. La Procura di Torre Annunziata ha aperto un’inchiesta per determinare se ci siano stati ritardi nell’assistenza alla neonata e se siano stati compiuti tutti gli sforzi possibili per salvarla.

Inchiesta contro ignoti, si indaga sulla situazione di Boscotrecase

Al momento, l’inchiesta procede contro ignoti, ma le autorità stanno raccogliendo testimonianze e documenti medici per fare chiarezza sulla situazione. Questo tragico evento ha portato anche all’attenzione pubblica la chiusura del pronto soccorso dell’ospedale di Boscotrecase dal 2020. Il senatore del Movimento 5 Stelle, Orfeo Mazzella, ha sollevato il problema e ha presentato un’interrogazione al ministro della Salute per chiedere la riapertura del pronto soccorso. Questa chiusura, che sembra persistere nonostante le pressanti richieste della comunità, ha sollevato domande sulla priorità data alla salute dei cittadini.L’Asl Napoli 3 Sud, l’ente locale responsabile dei servizi sanitari, ha avviato un’inchiesta interna e ha espresso il proprio cordoglio alla famiglia della neonata. Tuttavia, il direttore generale Giuseppe Russo ha sottolineato la mancanza di personale medico necessario per riattivare il pronto soccorso, evidenziando una crisi nazionale nella disponibilità di personale sanitario di emergenza, tra medici d’urgenza, anestesisti, radiologi e infermieri.

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Ultimo Aggiornamento: 27/12/2023 09:58

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