
Nel mondo del motorsport americano e internazionale cala il sipario su una figura leggendaria: Gil de Ferran, celebre vincitore della 500 Miglia di Indianapolis e detentore di due titoli IndyCar, ci ha lasciato all’età di 56 anni. La notizia, che ha scosso il mondo delle corse, è stata confermata dall’Associated Press attraverso testimonianze di ex compagni di squadra.
Il triste evento si è verificato in Florida, durante una corsa privata a Opa Locka venerdì 29 dicembre. De Ferran, di origini francesi ma di nazionalità brasiliana, ha subito un attacco di cuore mentre correva insieme a suo figlio Luke al Concourse Club. Dopo aver accostato lamentando un malessere, è stato prontamente assistito e trasportato all’ospedale più vicino, dove purtroppo è spirato.
La carriera di de Ferran è stata costellata di successi e di momenti storici. Nel 2000 e nel 2001 conquistò due titoli IndyCar al volante di una vettura del team Penske. Nel 2003, sempre con la Penske, vinse la prestigiosa 500 Miglia di Indianapolis. Un altro notevole traguardo raggiunto dal pilota è stato il record di velocità stabilito nel 2000 al California Speedway: durante un giro di qualificazione della Cart, toccò le 241,428 miglia orarie (388,540 km/h), un primato che resiste ancora oggi.
La passione di de Ferran per le corse ebbe inizio nei kart, ispirato dal compatriota Emerson Fittipaldi. La sua ascesa continuò nella Formula 3 britannica, dove corse al fianco di nomi noti come Rubens Barrichello e David Coulthard. Nel luglio 2018, de Ferran aveva assunto il ruolo di direttore sportivo del team McLaren, lasciando poi la squadra all’inizio del 2021, per poi rientrarvi come consulente nel maggio di quest’anno.
Gil de Ferran lascia un’eredità indelebile nel mondo delle corse: oltre al figlio Luke, la moglie Angela e la figlia Anna, la sua scomparsa lascia un vuoto immenso tra appassionati e colleghi. L’annuncio della sua tragica scomparsa è stato dato dal sito ufficiale della IndyCar, segnando un giorno di lutto nel motorsport mondiale.