
In un tranquillo giorno a Mondragone, una scena straziante si è svolta nelle sue strade: una bambina di 5 anni, sola e visibilmente smarrita, vagava senza meta. Il suo cammino incerto ha attirato l’attenzione del titolare di un bar locale, che, mosso da un senso di responsabilità, ha deciso di intervenire.
Accorgendosi della situazione precaria della piccola, l’uomo l’ha accolta nel suo locale, offrendole un rifugio temporaneo e rassicurante. La sua azione ha evitato che la bimba finisse in situazioni ancora più pericolose, dimostrando un atto di grande umanità e coraggio civico.
Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, è stato informato dell’accaduto dal giornalista Pino Grazioli, che ha rivelato una circostanza ancor più sconvolgente: la bambina sarebbe stata abbandonata dai genitori. Questa rivelazione ha scatenato una tempesta emotiva e ha spinto Borrelli ad agire immediatamente, contattando la polizia stradale per confermare l’accaduto e assicurare la sicurezza della minore.
La reazione di Borrelli è stata ferma e determinata: “E’ una storia atroce che seguirò passo dopo passo”, ha dichiarato. Le sue parole riflettono l’indignazione di una comunità intera di fronte a un atto così crudele. La polizia ha assicurato che la bambina è ora al sicuro, e il magistrato ha già avviato le procedure per coinvolgere i servizi sociali, con l’obiettivo di rintracciare i genitori e ricostruire l’intera vicenda.
Borrelli ha espresso senza mezzi termini il suo disgusto per l’abbandono di un bambino, considerandolo un gesto disumano e inaccettabile. Ha sottolineato l’importanza di individuare i genitori della bambina e, qualora fosse confermato l’abbandono, di punirli severamente per il loro atto irresponsabile.