
Sono le 13 del primo giorno del nuovo anno, quando un uomo bussa disperato alla caserma dei carabinieri di Varcaturo chiedendo aiuto. È agitato e urla e il carabiniere in servizio cerca subito di calmarlo. L’uomo gli racconta così cosa è accaduto: la compagna lo ha appena chiamato perché il suo ex l’ha aggredita, promettendole di tornare per ucciderla.
L’intervento dei carabinieri
I carabinieri corrono verso l’abitazione della donna, che non è lontana dalla caserma, e dalla strada si sentono le urla. È questione di pochi secondi che possono essere vitali. I militari dell’Arma raggiungono la porta di ingresso, ma è chiusa. Dall’interno, intanto, si sentono pianti di bambini e urla. A quel punto, i carabinieri non ci pensano due volte e sfondano la porta.
La mamma aggredita davanti ai 3 figli
Al loro ingresso si presenta una scena agghiacciante. A terra e in lacrime, ci sono due bambini terrorizzati di 5 e 9 anni. Sul pavimento tracce di sangue. In piedi ci sono due adulti, la mamma e il suo ex compagno, padre dei suoi tre figli, che si fronteggiano, l’uno di fronte all’altra a distanza ravvicinata. L’uomo brandisce un coltello da cucina e sta aggredendo la donna che sanguina dalla mano, ha fra le braccia il terzo figlio, di appena 7 mesi. I carabinieri si catapultano sull’uomo che in pochi attimi viene disarmato e bloccato.
Si tratta di un 38enne di Pozzuoli. L’aggressore è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. La donna, vittima della violenza, è ricoverata nell’ospedale “Pineta Grande” di Castel Volturno, ma non sarebbe in pericolo di vita. I tre bambini – tutti figli dell’arrestato e della donna – stanno bene e sono stati affidati temporaneamente a parenti in attesa del ritorno della madre.