
Colico è stata teatro di una tragedia che ha sconvolto la comunità locale. Nel pomeriggio di ieri, poco dopo le 16:00, un grave incidente si è verificato vicino all’Abbazia di Piona in località Olgiasca. Un’automobile, per cause ancora in fase di accertamento, è precipitata nel lago, trascinando con sé tre persone.
Tra i passeggeri, una donna di 56 anni è purtroppo deceduta, nonostante gli sforzi dei soccorritori. La macchina operativa dell’Areu – Agenzia regionale emergenza urgenza è stata attivata in codice rosso non appena è giunta la notizia dell’incidente.
La risposta dei soccorsi è stata tempestiva e massiccia. Squadre di vigili del fuoco provenienti da Lecco, Bellano, Dongo (Como) e Morbegno (Sondrio) si sono precipitate sul posto. Gommoni, sommozzatori inviati da Milano, squadre nautiche e terrestri sono stati impiegati nell’operazione di salvataggio. Anche i volontari della Croce Rossa di Colico, del Comitato di Morbegno, del Soccorso Bellanese, e due automediche si sono uniti agli sforzi, con il supporto dei carabinieri.

In particolare, un eroico vigile del fuoco del nucleo sommozzatori di Milano, che si trovava nella zona per caso, è intervenuto prontamente, tuffandosi nelle acque gelide del lago per salvare i passeggeri. Questo atto di coraggio è stato fondamentale nell’assistenza delle squadre di soccorso.
Gli altri due occupanti dell’auto, un uomo di 79 anni e un altro di 60 anni, sono stati estratti in condizioni critiche. Il primo è stato trasportato all’ospedale di Gravedona (Como) in arresto cardiocircolatorio, mentre il secondo è stato elitrasportato all’ospedale di Varese. Entrambi sono attualmente in trattamenti di rianimazione.
Gli sforzi sono ora concentrati per prevenire ulteriori danni ambientali. Vi è la preoccupazione che l’auto possa affondare ulteriormente, disperdendo liquidi inquinanti e carburante nel lago. Per questo motivo, è stata portata sul posto un’autogru dei pompieri.
Le indagini sulle cause dell’incidente sono in corso. Si sospetta che una manovra errata del conducente possa aver causato la caduta dell’auto dalla scarpata, una zona comunemente usata come parcheggio per accedere a piedi all’area sacra.
Questo tragico evento ha colpito profondamente la comunità locale, lasciando un segno indelebile nel cuore di coloro che hanno assistito e partecipato ai tentativi di salvataggio. Le nostre condoglianze vanno alla famiglia della donna deceduta e speranze di pronta guarigione agli altri due occupanti gravemente feriti.