
Influenza e bronchiolite, entrambe causate da vari virus respiratori, stanno attualmente colpendo in modo significativo i bambini in Italia, in particolare quelli sotto i 5 anni. Secondo quanto dichiarato da Rino Agostiniani, vicepresidente della Società italiana di pediatria, la situazione è allarmante, con i reparti ospedalieri e i Pronto Soccorso affollati da Nord a Sud, sia nei grandi ospedali che in quelli di medie dimensioni. I dati in Lombardia, ad esempio, mostrano un aumento significativo delle visite e delle lunghe attese nei Pronto Soccorso.
Il vicepresidente della Società italiana di pediatria, Rino Agostiniani, ha spiegato che con le festività natalizie, si è verificato un aumento significativo del numero di casi di influenza e bronchiolite, specialmente tra i bambini più giovani. Ha sottolineato che “ci sono state le festività, con cui ormai abbiamo perso tutti i meccanismi di controllo delle infezioni. Molte persone insieme in ambienti chiusi e questo ha facilitato una maggior trasmissione dei virus e una situazione nella quale stiamo raggiungendo il culmine epidemico, specie per l’influenza.” Inoltre, ha osservato che il virus sinciziale, responsabile della bronchiolite, sta colpendo in modo significativo i bambini sotto i 5 anni, con un aumento dei ricoveri.
Agostiniani ha anche spiegato che la bronchiolite è particolarmente grave nei bambini sotto i 6 mesi di età, soprattutto tra i fratelli più giovani che frequentano scuole materne e che possono portare il virus a casa. In questo periodo, il carico di lavoro delle strutture pediatriche è notevolmente aumentato.
Per fronteggiare questa situazione, Agostiniani ha suggerito alcune misure preventive, incluso il miglioramento dell’aerazione delle classi scolastiche per il ritorno a scuola dei bambini, al fine di ridurre il rischio di diffusione del virus negli ambienti chiusi. Ha enfatizzato che non bisogna preoccuparsi che i bambini prendano freddo, ma piuttosto prestare attenzione alla circolazione dei virus in tali ambienti. La comunità medica sta monitorando attentamente l’andamento dell’influenza e della bronchiolite mentre il sistema sanitario affronta questa sfida invernale.