
L’Italia ha intrapreso una nuova iniziativa nel campo del sostegno sociale, l’Assegno di Inclusione (ADI). Questo programma mira a sostituire il precedente Reddito di Cittadinanza e offre supporto a specifici nuclei familiari vulnerabili, prendendo il via con i primi accrediti dal 26 gennaio 2024.
Cos’è l’Assegno di Inclusione?
L’Assegno di Inclusione è un beneficio economico destinato alle famiglie che presentano determinate condizioni, come membri con disabilità, minorenni, anziani di almeno 60 anni, o individui in condizioni di svantaggio grave.
Procedure di Richiesta
Per accedere a questo beneficio, i richiedenti devono:
- Presentare la domanda di ADI.
- Iscriversi al Sistema Informativo di Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL).
- Sottoscrivere il Patto di Attivazione Digitale (Pad).
Criteri di Ammissibilità
I requisiti per l’ammissibilità includono:
- Un ISEE non superiore a 9.360 euro o un reddito familiare inferiore a 6.000 euro annui, con specifici parametri di scala di equivalenza ADI.
- Limiti patrimoniali sia immobiliari che mobiliari, con specifiche soglie in base alla composizione del nucleo familiare e alle condizioni di disabilità dei membri.
Informazioni e Assistenza
Ulteriori dettagli sulla misura e assistenza sono disponibili sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. È possibile trovare una guida dettagliata e i contatti per ulteriore supporto.