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L’incubo di Maria, rapita dalla badante e portata in Romania

Pubblicato: 04/01/2024 19:50

In un piccolo comune italiano, Castagnole Lanze, si è concluso un incubo durato sette anni per una pensionata di circa 80 anni. La donna, la chiameremo Maria, reclusa in Romania dalla badante di origine romena, ha vissuto anni di isolamento, privata della sua lingua, senza contatti con l’Italia.

La badante, una donna di 47 anni, è stata arrestata oggi, 4 gennaio, dalla polizia giudiziaria della procura di Asti, accusata di circonvenzione di incapace e autoriciclaggio. Con astuzia, la badante ha sottratto 317 mila euro dai conti della vittima, reinvestendo 149 mila euro nell’acquisto di una tabaccheria nel Cuneese, ora messa in vendita.

La svolta è arrivata nell’estate del 2023 quando la badante ha riportato la pensionata a Castagnole. La donna ha scoperto che la sua abitazione era stata ristrutturata e occupata dai parenti della badante.

Nonostante gli anni di reclusione, la pensionata ha trovato la forza di raggiungere i carabinieri e raccontare la sua storia. Assunta nel 2014 come badante, la donna aveva approfittato dei cedimenti della vedova, convincendola a firmare una procura generale e una delega bancaria.

La procura ha avviato indagini approfondite, scoprendo che la badante aveva anche ottenuto una polizza vita e un testamento a suo favore. Oggi, la caccia è ai fondi sottratti, con la speranza di recuperare almeno parte del maltolto. Nel frattempo, la badante si trova agli arresti domiciliari, mentre la pensionata cerca di ricostruire la sua vita a Castagnole Lanze.