Vai al contenuto

Mattia morto a 8 anni, i genitori contro i medici: “Diteci cos’è successo”

Pubblicato: 05/01/2024 11:44

Un’indagine è stata aperta in seguito alla morte di Mattia Coada, un bambino di 8 anni morto la scorsa settimana all’ospedale civile dei Santi Giovanni e Paolo. Tre medici dell’Ulss 3 Serenissima, in servizio nel reparto di Pediatria dell’ospedale, sono stati indagati in relazione a questo tragico evento.
Leggi anche: Alberoni a Venezia, “Solo un dolore alla gamba”, e invece il giovanissimo Leonardo muore in pochi mesi

Il procuratore Laura Cameli ha pianificato un’udienza per il conferimento dell’incarico per l’autopsia, fissata per oggi alle 12:30. I genitori di Mattia, Vitalie e Alessia Coada, sono assistiti dagli avvocati Andrea Franco e Renato Alberini. L’autopsia è stata disposta dalla Procura per accertare le cause della morte del piccolo Mattia, dato che sono sorte sospette circostanze di reato.

Il pubblico ministero ha nominato come consulenti la dottoressa Alessia Viero, del dipartimento di Medicina Legale dell’azienda ospedaliera universitaria di Padova, e il professor Egidio Barbi dell’Irccs materno infantile “Burlo Garofalo” di Trieste. Durante l’udienza, tutte le parti coinvolte potranno nominare i propri consulenti.

Autopsia prevista nei prossimi giorni, si cerca la vera causa del decesso

La famiglia Coada, considerata parte offesa nel procedimento, ha scelto tre medici legali come consulenti: Antonello Cirnelli, Silvia Tambuscio e Andrea Galassi. La difesa dei tre medici indagati avrà anche l’opportunità di nominare i propri consulenti.

L’autopsia sul piccolo Mattia dovrebbe essere effettuata nei prossimi giorni, con la salma che verrà trasferita all’ospedale all’Angelo di Mestre per ulteriori accertamenti.

La Procura ha avviato questa inchiesta in seguito a un esposto presentato dai genitori del bambino, che hanno descritto quanto accaduto durante la notte in cui il loro figlio è stato ricoverato. La famiglia desidera comprendere appieno le circostanze della morte di Mattia e stabilire se ci siano eventuali responsabilità.

L’intera comunità è profondamente colpita da questa tragedia, e la ricerca della verità è al centro delle indagini in corso. Inoltre, è stata lanciata una petizione online per richiedere l’attivazione di un servizio di assistenza pediatrica 24 ore su 24 al Lido di Venezia, raccogliendo già centinaia di firme in poche ore. I sostenitori della petizione sostengono che i bambini meritano cure mediche tempestive e professionali, indipendentemente dal giorno o dall’ora del bisogno.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Ultimo Aggiornamento: 07/01/2024 10:14

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure