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Truffa del neonato, scatta l’allarme: come evitarla

Pubblicato: 05/01/2024 16:31

Si moltiplicano le denunce per un caso di truffa online legato a una notizia falsa sul presunto abbandono di un neonato nei cassonetti per il ritiro degli indumenti usati. La truffa si ripete via mail o tramite l’avvio di popup durante la navigazione sugli smartphone o al pc. Ecco di cosa si tratta.
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Truffa del neonato morto, di cosa si tratta

L’articolo, completamente inventato, sfrutta il meccanismo del clickbait, cioè dell’incoraggiamento a cliccare per il modo in cui si presentano gli elementi della notizia: foto, titolo, descrizione, punteggiatura. Finora sono stati segnalati in particolare luoghi in Lombardia, in particolare Orzinuovi e Soresina. “Neonato ritrovato morto in un cassonetto per abiti usati: le forze dell’ordine…”.

La sensazionalità di una notizia fasulla, creata ad hoc proprio per indurre le persone a volerne approfondire il contenuto, portava inevitabilmente l’internauta a cliccare sul link e a “regalare” i suoi dati sensibili ai truffatori.
Centinaia di utenti di Soresina, comune della provincia di Cremona, e di Orzinuovi, centro del bresciano, hanno lanciato l’allarme inoltrando una segnalazione ai carabinieri e alla polizia postale per denunciare questa frode.

Stando a quanto riferito alle forze dell’ordine da qualcuno di coloro che hanno effettivamente cercato di accedere al link, nella pagina web successiva viene richiesto all’utente di inserire i propri dati così da accedere alla lettura in modo completamente gratuito. Un modo chiaro, quindi, per impossessarsi di informazioni sensibili dell’internauta di turno. I carabinieri, che stanno indagando sulla vicenda, invitano tutti a diffidare di post del genere ed a segnalarli il prima possibile alle autorità.

Ultimo Aggiornamento: 09/01/2024 13:46