
In una triste scoperta ad Ancona, un pensionato di 71 anni è stato trovato senza vita nel suo appartamento in via Urbino. Viveva da solo, senza parenti in città, e il tragico ritrovamento svela una realtà di solitudine e abbandono.
Il corpo dell’uomo, in avanzato stato di decomposizione, suggerisce un decesso improvviso, probabilmente a causa di un malore nel sonno. Un dettaglio agghiacciante: il calendario nella sua abitazione era fermo all’estate del 2018, indicando che la morte potrebbe essere avvenuta anni fa, rimasta inosservata fino ad oggi.
I soccorsi sono stati allertati dal fratello del defunto, residente a Roma. Preoccupato dall’assenza di contatti per anni, ha tentato di raggiungere il fratello, scoprendo che il suo numero di telefono non esisteva più. Giunto ad Ancona, ha tentato inutilmente di contattarlo in casa, per poi allertare il 112.
L’intervento dei vigili del fuoco, unitamente ai sanitari della Croce Gialla e del 118, ha rivelato la tragica scena. Con la porta chiusa a chiave dall’interno e l’ordine regnante nell’appartamento, i soccorritori hanno dovuto utilizzare l’autoscala e maschere antigas per accedere.
Sebbene le prime ipotesi puntino a una morte naturale, il pubblico ministero ha ordinato un’autopsia per determinare le circostanze e la data esatta del decesso. Gli investigatori stanno anche esaminando le utenze dell’appartamento, per verificare se la morte sia effettivamente avvenuta anni fa.
Questo caso solleva interrogativi sulla solitudine degli anziani e sull’importanza delle relazioni familiari e sociali, soprattutto in età avanzata. Una storia che, nella sua tristezza, ci ricorda la fragilità della vita e l’importanza della vicinanza e dell’attenzione verso i nostri cari, specialmente quelli più anziani e isolati.