Vai al contenuto

Calcio in lutto: è morto Franz Beckenbauer, aveva 78 anni

Pubblicato: 08/01/2024 17:37

È morto Kaiser Franz Beckenbauer. Il calciatore che ha fatto la storia del calcio tedesco (e mondiale) si è spento all’età di 78 anni. Da tempo, secondo alcune indiscrezioni era malato.

È stato l’icona del Bayern Monaco degli anni Settanta riuscendo a conquistare ben tre Coppe dei Campioni nell’arco di soli tre anni. Tutte e tre consecutive. Da giocatore è stato campione del mondo nel 1974 e da allenatore aveva vinto il Mondiale del 1990.
Leggi anche: Addio a Mario Zagallo, leggenda del calcio mondiale: quattro volte campione del mondo

La nota della famiglia

Beckenbauer era malato da tempo e negli ultimi giorni le condizioni si erano aggravate. “È con profonda tristezza che vi informiamo che mio marito e nostro padre Franz Beckenbauer si è addormentato serenamente ieri, domenica, circondato dalla sua famiglia. Vi chiediamo di piangere in silenzio e di astenervi dal fare domande” questa la nota diffusa dalla famiglia.

Il ricordo della federazione

“Frank Beckenbauer è stato sicuramente il più grande calciatore tedesco di tutti i tempi e, soprattutto, una delle persone più grandi che abbia mai incontrato”, ha dichiarato il vicepresidente della Federcalcio tedesca, Hans-Joachim Watzke.
Leggi anche: Il calciatore Ezequiel Lavezzi grave in ospedale: smentita ipotesi overdose

Chi era Franz Beckenbauer

Franz Beckenbauer è stato una figura chiave nel mondo del calcio per decenni. Nato il 11 settembre 1945 a Monaco di Baviera, in Germania, ha segnato la sua presenza come uno dei migliori difensori e centrocampisti della storia del calcio. Il suo talento e il suo carisma lo hanno portato a essere uno dei pochi calciatori ad aver vinto il campionato mondiale sia come giocatore che come allenatore.

La carriera di Beckenbauer è stata caratterizzata da successi straordinari. Ha giocato un ruolo fondamentale nella vittoria della Germania Occidentale ai Mondiali del 1974, nonché nel trionfo della stessa squadra in quello del 1990, ma questa volta come allenatore. È stato uno dei giocatori chiave del Bayern Monaco durante gli anni ’60 e ’70, vincendo tre Coppe dei Campioni consecutive con il club bavarese.

La sua eleganza in campo, la sua visione di gioco e la sua capacità di guidare la squadra da capitano sono stati elementi che lo hanno reso una vera icona del calcio. Il suo soprannome, “Der Kaiser” (Il Kaiser), era un omaggio al suo dominio in campo e al suo carattere forte.

Oltre ai successi in campo, Beckenbauer è stato anche un personaggio di spicco nel mondo del calcio dopo il ritiro. Ha svolto ruoli dirigenziali e di commentatore, contribuendo ancora di più alla crescita e al riconoscimento del calcio come uno degli sport più amati al mondo.

Negli ultimi anni, Franz Beckenbauer aveva affrontato problemi di salute che avevano preoccupato i suoi numerosi fan. Nonostante le sfide, ha continuato a essere una figura di riferimento nel mondo del calcio, ispirando nuove generazioni di giocatori e appassionati.

La sua scomparsa rappresenta una perdita enorme per il calcio mondiale, ma il suo spirito e il suo leggendario contributo rimarranno per sempre impressi nella storia del nostro sport. Oggi il calcio piange la scomparsa di un vero gigante, ma continuerà a onorare e celebrare l’eredità di Franz Beckenbauer.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Ultimo Aggiornamento: 08/01/2024 18:00

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure