
Il mondo del giornalismo sportivo è in lutto per la prematura scomparsa di Beppe Castro, direttore e anima di Itasportpress, parte del network Gazzanet. Nato ad Aci Castello, in provincia di Catania, Castro si era trasferito nella Valsugana nel 2019, lasciando un’impronta indelebile nella comunità di Levico Terme.
Conosciuto per il suo giornalismo appassionato e preciso, Beppe ha saputo raccontare con sagacia gli eventi locali, sia nella cronaca che nel mondo sportivo. La sua morte, avvenuta all’età di 59 anni a causa di una breve malattia, ha lasciato un vuoto incolmabile tra coloro che hanno ammirato il suo lavoro e il suo spirito.
Grande tifoso del Catania e dell’Inter, Castro non si è limitato a dirigere il suo sito sportivo, ma ha anche condiviso la sua passione per il calcio e la narrativa. Collaboratore de La Gazzetta dello Sport, seguiva con attenzione le vicende del Trento Calcio. Nel 2022, ha pubblicato il romanzo “Un dribbling alla morte“, con prefazione di Ivano Bordon.
Le esequie si svolgeranno nella sua città natale, Aci Castello, dove riposerà. La redazione di Mediagol, unitamente al mondo del giornalismo sportivo, esprime profondo cordoglio e si unisce al dolore della famiglia Castro. La sua scomparsa segna la fine di un’era nel giornalismo sportivo, ma il suo lascito rimarrà per sempre nei cuori di chi ha avuto il privilegio di conoscerlo e di leggere i suoi articoli.