
Nel mare di Vergine Maria a Palermo, si è consumata una tragedia che ha scosso l’intera comunità. Il corpo di Fauzia Islam, una giovane di appena 17 anni, è stato ritrovato sabato 13 gennaio, dopo essere stata data per scomparsa il 9 gennaio. La macabra scoperta è stata fatta da un peschereccio, che ha immediatamente allertato le autorità.
La squadra di soccorso, composta da vigili del fuoco, la capitaneria e i sanitari del 118, ha recuperato il corpo e lo ha trasportato in porto. Fauzia, studentessa del liceo Ninni Cassarà, non era mai arrivata a scuola il giorno della sua scomparsa. I suoi effetti personali furono ritrovati su una scogliera della borgata marinara di Vergine Maria, innescando ricerche frenetiche.
L’ultima volta che Fauzia è stata vista era il 8 gennaio, mentre si dirigeva alla fermata dell’autobus in piazza Croci per andare a scuola. La sua scomparsa ha lasciato la famiglia senza notizie e con il cellulare della ragazza spento. Nonostante gli appelli sui social, la speranza si è spenta con il ritrovamento del suo corpo.
La scuola di Fauzia ha manifestato il proprio lutto pubblicando un fiocco nero sulla pagina Facebook. Inoltre, sono emersi dettagli inquietanti che potrebbero indicare un suicidio. Prima della scomparsa, Fauzia aveva postato messaggi preoccupanti su Whatsapp e aveva cambiato il suo nome su Instagram in “Death“, aggiungendo frasi allarmanti nella sua bio.
Le indagini della squadra mobile sono in corso per chiarire le circostanze e il motivo della morte della ragazza. Questa tragedia lascia una comunità in lutto e pone interrogativi dolorosi sulla vita e le difficoltà incontrate da Fauzia.