
Una lite furiosa in strada, sotto gli occhi dei passanti. Poi l’aggressione vera e propria, addirittura con l’uso di un tubo di ferro come arma. Momenti di vero e proprio terrore, quelli che vissuta da una donna a Nardò, in Puglia: per fortuna, l’intervento di una carabiniera fuori servizio, che ha prontamente aggredito l’uomo che si era scagliato contro la vittima, ha scongiurato il peggio. Tutto è successo domenica 14 gennaio, quando una coppia ha iniziato una discussione che si è trasformata nel giro di pochi minuti in una feroce lite. Dalle parole, purtroppo, si è presto passati ai fatti. (Continua a leggere dopo la foto)

L’uomo ha infatti impugnato un tubo di ferro e ha colpito la fidanzata, soccorsa da una carabiniera che si trovava in zona e che ha prontamente avvertito i colleghi. Le indagini hanno permesso di individuare e rintracciare il fidanzato presso la sua abitazione, dove è stato arrestato con le accuse di atti persecutori, lesioni personali e rapina, visto che aveva anche sottratto le chiavi dell’auto alla ragazza. (Continua a leggere dopo la foto)

La vittima, nel frattempo, è stata portata in ospedale e giudicata guaribile in 15 giorni. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, la donna era vittima di vessazioni e continui maltrattamenti dal luglio dell’anno scorso. Nel settembre del 2022, un’altra donna aveva denunciato lo stesso aggressore, esasperata dai comportamenti sempre più violenti dell’uomo.
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