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Medvedev: “Ucraina indipendente porterà sempre a ostilità”

Pubblicato: 17/01/2024 22:08

L’ex presidente russo Dmitrij Medvedev ha recentemente rilasciato delle dichiarazioni controverse riguardanti l’Ucraina, provocando ulteriori tensioni in un contesto già segnato da gravi conflitti.

Secondo Medvedev, i territori ucraini sarebbero storicamente parte della Russia e l’esistenza dell’Ucraina come stato indipendente sarebbe una causa costante di conflitti. Queste affermazioni sono state fatte sul suo canale Telegram, dove Medvedev, ora vice capo del Consiglio di Sicurezza nazionale della Russia, ha espresso il suo punto di vista.

Le sue parole suggeriscono che anche se l’attuale conflitto tra Russia e Ucraina dovesse giungere a una conclusione, il solo fatto che l’Ucraina esista come stato indipendente potrebbe essere motivo di nuove ostilità in futuro, forse tra dieci o quindici anni.

Queste dichiarazioni hanno inevitabilmente scatenato reazioni a livello internazionale, con molti osservatori e politici che le hanno considerate come un’escalation retorica che mina gli sforzi diplomatici e le norme internazionali. L’affermazione di Medvedev riguardo ai “territori storici russi” riecheggia la narrativa del governo russo, che ha spesso giustificato le sue azioni in Ucraina con argomenti storici e culturali.

Bauer: “Democrazia dev’essere protetta come non mai”

“Il concetto di democrazia deve essere protetto oggi come non mai. Gli ucraini mostrano al mondo cosa significa combattere in ciò che credi. Il risultato di questa guerra determinerà il destino del mondo: continueremo a sostenere l’Ucraina”. Lo ha detto il Presidente del Comitato militare della Nato, l’ammiraglio Rob Bauer, aprendo la riunione dei capi di Stato Maggiore alleati.

La situazione in Ucraina rimane una delle questioni più delicate e pericolose sul piano internazionale. Dichiarazioni come quelle di Medvedev non solo aumentano la tensione, ma anche sollevano preoccupazioni sulla possibilità di una risoluzione pacifica e stabile del conflitto.

Mentre la comunità internazionale continua a cercare una soluzione diplomatica, le parole di Medvedev sono un chiaro segnale delle sfide che ancora attendono chi si impegna per la pace e la stabilità nella regione. Queste affermazioni sottolineano la necessità di un approccio equilibrato e ponderato nella gestione della crisi ucraina, una sfida che richiede un impegno costante e unitario da parte della comunità internazionale.