
Un terremoto di magnitudo 3.1 ha colpito la zona di Onano, in provincia di Viterbo, alle 20.30 di stasera, creando preoccupazione tra i residenti locali. L’evento sismico è stato registrato dall‘Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), che ha riferito di un epicentro a soli 2 km dal comune e a una profondità di nove chilometri.
Nonostante la modesta magnitudo, la scossa è stata avvertita distintamente anche in provincia di Grosseto e ha causato un notevole allarme tra la popolazione di Viterbo e dei comuni limitrofi. Molti residenti hanno descritto la scossa come breve, ma intensa, e hanno riportato la percezione di un forte boato accompagnato al terremoto.
Sisma intorno a Viterbo, nessun danno a cose e persone
Nonostante la forte sensazione, fortunatamente non si registrano al momento danni a persone o strutture. L’evento ha scatenato una rapida reazione sui social network, dove molti abitanti della zona hanno condiviso le loro esperienze e domandato fino a dove fosse stato avvertito il sisma.
Le zone di San Lorenzo, Acquapendente, Gradoli, San Valentino e naturalmente Onano sono tra quelle dove il terremoto è stato avvertito maggiormente. Tuttavia, secondo le informazioni iniziali, il sisma non sembra essere stato percepito a Roma, data la distanza e la relativamente bassa magnitudo.
Questo episodio ricorda ancora una volta l’importanza della preparazione e della consapevolezza sismica, specialmente in un paese come l’Italia, che è frequentemente soggetto a attività sismica. Sebbene questo particolare terremoto non abbia causato danni, serve da promemoria per le comunità locali sull’importanza di avere piani di emergenza e di essere informati sui corretti comportamenti da adottare in caso di sisma.
Le autorità locali e gli esperti dell’INGV continueranno a monitorare la situazione per fornire aggiornamenti e assicurare la sicurezza dei cittadini. Nel frattempo, si consiglia alla popolazione di seguire le indicazioni delle autorità e di rimanere informata attraverso canali ufficiali.