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Netanyahu: “Non ci sarà Palestina dopo la guerra”, la risposta Usa

Pubblicato: 18/01/2024 21:27

In un periodo di crescenti tensioni e conflitti, le recenti dichiarazioni del Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu e della Casa Bianca segnalano divergenze significative riguardo alla questione israelo-palestinese.

Netanyahu, in una recente dichiarazione, ha enfatizzato la sua visione di una vittoria prolungata e senza compromessi in relazione ai conflitti in atto. “La vittoria richiederà ancora molti mesi, ma siamo determinati a raggiungerla senza compromessi”, ha affermato Netanyahu, aggiungendo che “la guerra continuerà su più fronti fino a quando tutti gli obiettivi non verranno raggiunti”. Il primo ministro ha poi specificato che l’obiettivo è una “vittoria totale su Hamas”, che comporterebbe il disarmo di Gaza e il controllo completo di Israele sulla sicurezza e su tutto ciò che entra nella regione.

Netanyahu: “Non ci sarà uno Stato palestinese dopo la guerra”

In un ulteriore sviluppo, Netanyahu ha informato gli Stati Uniti della sua opposizione alla creazione di uno Stato palestinese come parte di qualsiasi scenario postbellico. “In qualsiasi accordo futuro, Israele deve controllare con sicurezza tutto il territorio a ovest del Giordano”, ha dichiarato, sottolineando una visione che contraddice l’idea di sovranità palestinese.

Kirby, Usa: “Soluzione migliore è quella dei due Stati”

In risposta, John Kirby, portavoce del Consiglio di Sicurezza della Casa Bianca, durante un briefing con i giornalisti, ha ribadito la posizione del Presidente Biden sulla soluzione dei due Stati. “Niente cambia nella posizione del presidente Biden che la soluzione dei due Stati è la soluzione migliore nell’interesse non solo degli israeliani ma anche dei palestinesi”, ha affermato Kirby. Ha poi aggiunto che gli Stati Uniti continueranno a lavorare verso questo obiettivo, nonostante le divergenze con Netanyahu.

Le dichiarazioni di Netanyahu e la risposta della Casa Bianca evidenziano il divario nelle politiche e nelle visioni riguardo alla soluzione del conflitto israelo-palestinese. Mentre Israele sembra puntare a una soluzione che garantisca il suo controllo totale sull’area, gli Stati Uniti continuano a sostenere la visione di una soluzione basata su due Stati sovrani.

Queste divergenze di opinioni tra alleati chiave nella regione indicano le complessità e le sfide nel trovare una via d’uscita pacifica e durevole al conflitto. La situazione rimane fluida, con i leader mondiali e le organizzazioni internazionali che cercano di navigare in un contesto geopolitico estremamente complesso e carico di storiche tensioni.