
Un viaggio che si è trasformato in un incubo. Questa mattina, i passeggeri della motonave Quirino, partita alle 9 da Formia, hanno vissuto momenti di vero terrore. La nave, diretta all’isola di Ponza, ha riscontrato gravi difficoltà a causa del forte vento e delle onde, sfiorando il ribaltamento durante le manovre di attracco.
Il web è stato inondato da video e fotografie che mostrano il traghetto in evidente difficoltà, in balia delle onde. Fortunatamente, non si registrano feriti tra i passeggeri, ma i danni materiali sono ingenti. Auto e mezzi a bordo hanno subito seri danni, finendo uno addosso all’altro in un caotico ammasso.
Il sindaco di Ponza, Francesco Ambrosino, ha espresso un duro commento, sottolineando il pericolo di questa rotta e riferendosi a un episodio simile avvenuto un anno fa con la motonave Tetide. Ambrosino ha evidenziato l’urgenza di migliorare le condizioni del porto di Ponza e di modernizzare la flotta navale, ritenuta obsoleta e inadeguata.
“Non è possibile continuare a viaggiare con navi di 50 anni e avere un porto reso tale dai Borbone oltre 350 anni fa”, ha dichiarato Ambrosino, sollecitando interventi immediati da parte della Regione e del Ministero. “Da oggi chi vuole bene all’isola ce lo dimostri con i fatti”, ha aggiunto, sottolineando l’importanza di garantire sicurezza e diritti ai residenti isolani.

Questo incidente riaccende il dibattito sulla sicurezza delle rotte marittime e le condizioni dei porti minori in Italia, sollevando questioni cruciali sulla necessità di investimenti e ammodernamenti per prevenire futuri pericoli.