In un tragico incidente aereo, un velivolo partito dall’India e diretto in Russia è precipitato nella regione montuosa di Badakhshan, nel Nord-Est dell’Afghanistan. Le notizie sono ancora frammentarie e soggette a verifiche, rendendo la situazione molto incerta.
Il portavoce della polizia di Badakhshan, Ihsanullah Kamgar, ha annunciato che l’incidente è avvenuto nella zona di Topkhana, nel distretto di Zebak. Le informazioni provenienti dai media afghani e russi sono ancora in fase di verifica.
L’agenzia federale russa per il Trasporto aereo, Rosaviazia, ha riferito che il volo era partito dall’India e si dirigeva verso Mosca. La sera prima, l’aereo aveva smesso di comunicare ed era scomparso dagli schermi radar mentre sorvolava lo spazio aereo afghano, vicino al confine con il Tagikistan. Il velivolo, identificato come un Falcon, è registrato nel registro statale degli aerei civili della Federazione Russa.
Secondo le informazioni diffuse, a bordo dell’aereo c’erano sei persone: quattro membri dell’equipaggio e due passeggeri. Le prime ipotesi suggeriscono che l’incidente possa essere stato causato da un malfunzionamento tecnico. È stato anche pubblicato un video, ancora in attesa di verifica, che mostrerebbe una colonna di fumo sulle montagne afghane, presumibilmente generata dall’incidente.
In una svolta inaspettata, il ministero dell’Aviazione civile indiano ha rilasciato una dichiarazione che contraddice le prime notizie. Il ministero ha spiegato che l’aereo non era un volo passeggeri indiano, come precedentemente riportato da Tolo News, ma era invece registrato in Marocco. Il jet, identificato come DF-10, stava operando come ambulanza aerea, era partito dalla Thailandia e si dirigeva verso la Russia. Prima dell’incidente, aveva fatto scalo per rifornimento all’aeroporto di Gaya, in India.
Le autorità stanno ancora indagando per chiarire le circostanze dell’incidente e per confermare le identità e le condizioni delle persone a bordo. Questa tragedia solleva numerose domande sulla sicurezza aerea e sui protocolli di emergenza in situazioni di crisi.