
Il conducente della Smart ForFour che ha causato l’incidente stradale avvenuto nella serata del 24 gennaio in via del Fosso dell’Osa, nella periferia di Roma, è finito in manette. Si tratta di un ragazzo di 20 anni di nazionalità egiziana, ora accusato di omicidio stradale, lesioni gravi e gravissime, con l’aggravante di essere risultato positivo agli esami tossicologici. Nei suoi confronti si è proceduto anche per l’illecito relativo alla condotta di guida pericolosa e per il trasporto di un numero di persone superiore a quello consentito. A bordo dell’auto, infatti, c’erano sei persone.
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La dinamica dell’incidente
Il bilancio dell’incidente è di due morti e quattro feriti: tutte le vittime sono di nazionalità egiziana e si trovavano a bordo della piccola utilitaria. Secondo una prima ricostruzione la vettura, forse a causa dell’alta velocità, sarebbe uscita di strada ribaltandosi più volte prima di andare a sbattere contro un albero e un’altra vettura parcheggiata. Morto sul colpo un uomo di 46 anni, mentre un ventenne è spirato poco dopo nonostante i tentativi di rianimazione dei medici giunti in soccorso. Ricoverati in prognosi riservata i quattro feriti.
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