
“Se potessi gli darei i miei occhi”. Con queste parole toccanti l’ex attaccante Michael Owen, vincitore del Pallone d’Oro nel 2001, ha parlato di una pagina molto drammatica della sua storia famigliare, la scoperta di una brutta malattia che ha colpito il figlio James. Il ragazzo soffre infatti della cosiddetta sindrome di Stargardt, che lo rende di fatto “clinicamente cieco. L’ex centravanti della nazionale inglese, che in carriera ha militato in squadre famose come Real Madrid, Liverpool e Manchester United, ne ha parlato durante un documentario sulla vita.

Il figlio di Owen è costretto a convivere con questa malattia alla retina, ancora incurabile, dall’età di otto anni. “Se potessi gli donerei i miei occhi – ha dichiarato Owen – Come ogni genitore, vorrei poter eliminare tutti i problemi. All’inizio guardavo soprattutto gli aspetti negativi, ora siamo concentrati sulle carte che gli ha servito il destino, perché le usi al meglio”.

L’ex attaccante ha spiegato di sforzarsi di avere un approccio positivo, per trasmettere allegria al figlio senza mai abbandonarsi alla tristezza: “Continuiamo con la vita e ci divertiamo moltissimo. Ho molto di cui essere orgoglioso perché è diventato un ragazzo brillante”. Owen ha anche ammesso di avere poca voglia di parlare in pubblico della patologia del figlio.
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