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Diciannovenne stuprata al parco, resta in cella il calciatore arrestato: “Nessun freno inibitorio”

Pubblicato: 27/01/2024 19:17

In una tragica vicenda che ha scosso la comunità milanese, Stanislav Bahirov, un giovane calciatore ucraino di 25 anni, precedentemente alla Vogherese in serie D, è stato arrestato e rimane in carcere con l’accusa di violenza sessuale aggravata. La vittima, una ragazza di 19 anni con patologie psichiatriche, ha subito un brutale assalto nella notte tra domenica 22 e lunedì 23 ottobre 2023.

L’episodio ha inizio a Milano, in piazzale Istria, dove una telecamera di sicurezza riprende la giovane immediatamente prima dell’aggressione. Dopo una lite familiare, la ragazza aveva comprato vodka, dirigendosi poi verso il parco Wanda Osiris, dove viene seguita da Bahirov.

Nel parco, la situazione degenera. Bahirov sfida la ragazza a bere l’intera bottiglia di vodka, successivamente approfittando del suo stato di ebbrezza per compiere la violenza. La conferma dell’aggressione arriva dagli esami medici alla clinica Mangiagalli.

Bahirov è stato arrestato all’alba di venerdì, seguito da un’indagine basata sul racconto della vittima e sulle immagini di sorveglianza. Il Gip ha evidenziato la “totale assenza di freni inibitori” di Bahirov, accentuando la necessità della sua detenzione in carcere come misura preventiva per il rischio di reiterazione del reato o fuga.

Già noto alle forze dell’ordine per episodi di autoriciclaggio e false fatture nel 2022, il caso di Bahirov pone l’accento sulla vulnerabilità delle vittime di violenza sessuale e sulla necessità di protezione e sensibilizzazione. La decisione di mantenerlo in carcere è un passo decisivo per garantire sicurezza e giustizia, riaffermando l’impegno della società nel combattere e prevenire tali crimini.

Ultimo Aggiornamento: 27/01/2024 19:18