
La terra ha tremato di nuovo in Umbria. Una scossa di terremoto di magnitudo 2.8 ha scosso la serenità dei residenti di Pietralunga, un piccolo comune immerso nel cuore verde dell’Italia. Il sisma, con epicentro nei pressi di Poggio San Biagio, è stato registrato domenica sera dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia.
Il terremoto si è verificato a una profondità di 9 km, generando una ondata di preoccupazione tra gli abitanti. Fortunatamente, come confermato dal sindaco Mirko Ceci, non si sono registrati danni a persone o edifici, ma solo un comprensibile stato di allarme tra la popolazione.
La scossa principale è stata seguita da altre tre scosse di minore intensità, rispettivamente di magnitudo 1.1, 1.9 e 0.9, contribuendo a mantenere alta la tensione nella zona. Questi eventi sono un triste promemoria della vulnerabilità sismica dell’Umbria, una regione che ha già vissuto momenti di grande difficoltà a causa di terremoti in passato.
Le autorità locali continuano a monitorare la situazione, invitando i cittadini a rimanere vigili e a seguire le indicazioni di sicurezza. Nel frattempo, la comunità di Pietralunga cerca di ritrovare la calma, sperando che la terra sotto i loro piedi resti stabile.