
Un Sinner molto emozionato, quello che ha parlato dopo la vittoria agli Australian Open. Che ha iniziato il suo discorso, dopo aver alzato la coppa tanto attesa, complimentandosi con lo sconfitto, il russo Medvedev, al quale ha augurato un grande proseguio di stagione. Passando poi a ringraziare l’intero team che gli è stato accanto in questi giorni difficili, con la pressione crescente: “Sono molto felice di avervi qui, mi incoraggiate e riuscite a capirmi, a volte non è semplice avere a che fare con me. Però sono fatto così”.

“Il pubblico mi ha fatto sentire a casa in queste settimane e devo ringraziarlo davvero, il campo è da 15.000 persone ma sono sembrate molte di più. Grazie a tutte le persone che stanno seguendo da casa, soprattutto ai miei genitori. Vorrei che tutti avessero genitori come loro, non mi hanno mai messo sotto pressione, mi hanno lasciato libero di scegliere la mia vita. Auguro a tutti i bambini lo stesso”.
Jannik Sinner è entrato di diritto nella storia del tennis azzurro dopo una battaglia incredibile, durante la quale è passato dallo sprofondo di due set a zero all’estasi della prima vittoria Slam al quinto, dopo una rimonta da campione assoluto. Daniil Medvedev si è arreso 3-6 3-6 6-4 6-4 6-3. Sinner ha regalato all’Italia un successo in un Grande Slam che mancava al nostro Paese dal 1976, quando Adriano Panatta aveva sollevato la coppa del Roland Garros. Si tratta del primo italiano a imporsi agli Australian Open, un traguardo tagliato a soli 22 anni.
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