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35enne italiana freddata in Messico insieme al compagno: l’ombra spaventosa dei narcos

Pubblicato: 05/02/2024 18:46

Un vero e proprio agguato mortale con fucili d’assalto, in una cittadina del Messico di ventimila abitanti. Due le vittime: una è Pamela Codardini, 35 anni, originaria di Favaro Veneto, terraferma veneziana, da molti anni migrata nell’America Centrale. L’altra è il compagnoJuan Yair Valdez Ruiz, detto “El Yayo”, 29 anni.

Il duplice delitto è avvenuto nel tardo pomeriggio di sabato 27 gennaio all’interno del negozio che i due gestivano. Sul posto sono stati trovati i cadaveri e le tracce della sparatoria, eseguita probabilmente da un commando. L’agguato potrebbe essere collegato a un regolamento di conti nell’ambito dei gruppi di narcos, cui Yair probabilmente apparteneva. I killer avrebbero prima freddato il 29enne, poi avrebbero raggiunto e ucciso la donna che si sarebbe rifugiata nel retrobottega dopo aver assistito alla scena.
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Nel 2013 venne picchiato e bruciato vivo l’allora marito di Pamela

Juan Yair è stato identificato come un “ex sicario”, apparentemente legato al fratello del capo del cartello “Los Medina”, morto suicida lo scorso mese di ottobre per sfuggire all’arresto. È in corso ora il lavoro degli investigatori per fare chiarezza sul duplice omicidio. Pare che l’unico obiettivo degli esecutori fosse l’uomo: la 35enne sarebbe stata uccisa per non lasciare testimoni dell’omicidio.

Nel 2013, sempre in Messico, fu ucciso il marito di Pamela Codardini, Alex Bertoli, uno chef originario di Capriva del Friuli (Gorizia) che con lei gestiva una pizzeria. Venne massacrato a colpi di bastone e poi bruciato vivo. La mamma di Pamela, intervistata nel 2013 raccontava: “Venerdì Alex si era allontanato da casa per pochi minuti. Pamela pensava fosse uscito per fumare una sigaretta, ma non è più tornato. L’hanno trovato solo domenica mattina”. Il corpo del giovane presentava segni di sevizie ed era stato bruciato e abbandonato in un campo. La polizia locale era risalita a lui grazie ai documenti parzialmente anneriti ma ancora leggibili che aveva in tasca assieme a denaro (300 pesos), il cellulare e le chiavi di casa.
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Ultimo Aggiornamento: 05/02/2024 19:57