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Il figlio dell’ex ministro Visco arrestato: le accuse nei suoi confronti

Pubblicato: 06/02/2024 12:05

Mazzette per appalti. Un ex dirigente pubblico, un avvocato romano e due imprenditori sono finiti agli arresti domiciliari con l’accusa di corruzione e traffico di influenze: come rivelato da Repubblica, tra di loro c’ è anche Gabriele Visco, il figlio dell’ex ministro delle Finanze Vincenzo Visco. Stando a quanto ricostruito dalla Procura di Roma, da qualche tempo andava in scena “un sistema grazie al quale dirigente pubblico, con la mediazione di un imprenditore romano, avrebbe favorito, a fronte di denaro e di altre utilità, l’aggiudicazione di un bando di gara di oltre 4 mln di euro a una società riconducibile a un costruttore e tentato di agevolare l’assunzione presso una partecipata pubblica di una persona vicina a quest’ultimo”.

Un caso di corruzione che avrebbe visto l’ex dirigente affidare un incarico di consulenza da 230 mila euro presso un ente in cui lavorava un amico avvocato, ottenendo la retrocessione di parte dei compensi fatturati dal legale per prestazioni in realtà mai effettuate. Anche per questo motivo i finanzieri del Nucleo Speciale Polizia Valutaria hanno dato il via a un sequestro preventivo.

Il figlio di Visco era entrato in Invitalia nel 2007, dopo un’esperienza a Telecom. All’interno della controllata di via XX settembre era stato poi protagonista di una rapidissima ascesa: da consulente a dirigente nel giro di pochi anni, in un susseguirsi di promozioni che non avevano mancato di suscitare anche accese polemiche.

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Ultimo Aggiornamento: 06/02/2024 12:07