
Un terremoto di magnitudo 4.7 ha scosso il Mar Ionio nelle prime ore di oggi, con effetti avvertiti anche sulle coste della Sicilia e della Puglia. Il sisma, registrato con coordinate geografiche 36.0460 latitudine e 20.4130 longitudine, si è verificato ad una profondità di 65 km sotto il livello del mare, secondo i dati forniti dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV).
Nonostante la distanza dall’epicentro, diversi abitanti delle zone costiere siciliane e pugliesi hanno riferito di aver avvertito distintamente la scossa, che ha generato preoccupazione ma, per fortuna, non si segnalano danni a persone o strutture. Le autorità locali e i servizi di protezione civile hanno immediatamente attivato i protocolli di verifica e monitoraggio, per assicurarsi che non ci fossero conseguenze gravi a seguito dell’evento sismico.I terremoti nel Mar Ionio non sono infrequenti, data la complessa dinamica tettonica della regione, caratterizzata dalla convergenza tra la placca africana e quella eurasiatica. Tuttavia, eventi di questa magnitudo richiamano l’attenzione sull’importanza della preparazione e della resilienza delle comunità costiere italiane a fenomeni sismici che possono verificarsi senza preavviso.Le autorità hanno invitato la popolazione a mantenere la calma e a seguire le eventuali indicazioni fornite dalla Protezione Civile, ricordando l’importanza di informarsi su come comportarsi in caso di terremoti. Tra le raccomandazioni principali vi sono quelle di verificare la stabilità degli edifici, di avere sempre a disposizione una borsa d’emergenza con i beni necessari e di conoscere le vie di evacuazione più sicure.Al momento, i team di valutazione stanno conducendo ispezioni dettagliate nelle aree più vicine all’epicentro, per accertare l’assenza di danni significativi all’infrastruttura pubblica e privata. Inoltre, gli esperti continueranno a monitorare l’attività sismica nella regione, per fornire aggiornamenti tempestivi e garantire la sicurezza dei cittadini.