
Stefano Bandecchi ha annunciato di aver consegnato le proprie dimissioni da sindaco di Terni. Per farlo ha scelto i propri canali social, con un post su Instagram nel quale si è rivolto direttamente ai cittadini: “Così eviteranno di leggere stupidaggini sui giornali”. I motivi, ha spiegato il primo cittadino dimissionario, “sono di carattere politico. Così non correremo il rischio di avere a Terni una dittatura bandecchiana”.
Eletto nel maggio scorso, la sua esperienza da sindaco era stata caratterizzata da una lunga sequenza di episodi sopra le righe. Di recente era stata lanciata una petizione per chiedere le dimissioni da sindaco di Terni: la raccolta di firme aveva superato le 20mila sottoscrizioni. Il motivo della petizione era legato a una delle ultime uscite del primo cittadino. Una sua frase in consiglio comunale, in particolare, aveva scatenato un putiferio: “Un uomo normale guarda il c…o di una donna e ci prova”. L’espressione colorita era arrivata a margine di un emendamento su un atto riguardante il contrasto alla violenza di genere.
Leggi anche: Zelensky ringrazia Zaluzhny e annuncia: “È arrivata l’ora di rinnovare i vertici militari”