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Lite tra zio e nipote finisce in tragedia: uomo di 40 anni ucciso a fucilate

Pubblicato: 17/02/2024 19:41

In una tragica escalation di violenza familiare, una lite tra zio e nipote ha avuto un epilogo fatale nelle campagne di Rapolla, in provincia di Potenza. Un uomo di 40 anni è stato tragicamente ucciso a fucilate dallo zio 67enne al culmine di un acceso litigio. L’incidente è avvenuto poco dopo mezzogiorno, davanti a un’abitazione in contrada Cerro Cigliano.

Al centro del conflitto, che ha portato a questo fatale esito, vi sarebbero stati dissidi legati alla gestione di alcuni terreni. La questione, a quanto pare, ha radici profonde in rancori e dissidi familiari di lunga data, culminati in un tragico epilogo.

Il presunto killer, un uomo di 67 anni, è stato fermato dai Carabinieri poco dopo il fatto. Dalle prime ricostruzioni emerge che, al culmine della lite, l’uomo abbia imbracciato un fucile, legalmente detenuto e munito di licenza, e abbia sparato almeno due colpi verso il nipote, che non ha avuto scampo.

Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118, ma purtroppo per l’uomo non c’era più nulla da fare. Era già deceduto al momento del loro arrivo. La comunità di Rapolla e i media locali sono rimasti scossi da questo episodio di violenza, che sottolinea una volta di più le tragiche conseguenze che possono scaturire da dispute familiari.

Le forze dell’ordine, insieme ai Carabinieri della Compagnia di Melfi e del Nucleo Investigativo di Potenza, sono intervenute tempestivamente per effettuare tutti i rilievi del caso. Questi saranno fondamentali per chiarire l’esatta dinamica dell’omicidio e per confermare le ipotesi iniziali riguardo al movente.

Questo tragico evento riapre il dibattito sulla gestione delle armi da fuoco e sulle dinamiche familiari che possono degenerare in violenza. La comunità, sconvolta, attende ora gli esiti delle indagini, sperando in risposte che possano dare giustizia alla vittima di questo inutile spargimento di sangue.

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